La dentizione nei neonati è una tappa importante nello sviluppo del neonato, ma può portare con sé dubbi e preoccupazioni per i genitori. Quando spuntano i primi denti, è normale osservare alcuni cambiamenti nel comportamento del bambino, ma è essenziale distinguere i sintomi reali dai falsi miti.
Quando iniziano a spuntare i denti?
I primi denti da latte, solitamente gli incisivi centrali inferiori, emergono tra il 4° e l’8° mese di vita. Seguono incisivi superiori, molari e canini, completando la dentizione intorno ai 30 mesi. Ogni bambino ha i suoi tempi: un lieve ritardo non è necessariamente un problema, ma se i denti tardano oltre i 18 mesi, una visita dal dentista è consigliata.
Sintomi comuni della dentizione
Durante la dentizione, il bambino potrebbe mostrare:
- Irritabilità: gengive gonfie e dolenti lo rendono più nervoso.
- Salivazione abbondante: è frequente vedere il piccolo sbavare più del solito.
- Disturbi del sonno e perdita di appetito: il fastidio alle gengive può interferire con i ritmi quotidiani.
- Desiderio di mordere: mette in bocca giocattoli o le mani per alleviare il fastidio.
Il mito della febbre durante la dentizione
Un mito comune è che la dentizione causi febbre, ma gli studi scientifici non confermano questa teoria: episodi di febbre lieve o diarrea sono spesso coincidenze legate a infezioni virali. La febbre da dentizione, quando presente, è generalmente lieve e non supera i 38°C; temperature più alte potrebbero indicare un’infezione. Durante questa fase, i bambini esplorano con la bocca, aumentando il rischio di esposizione ai germi.
Come alleviare il fastidio
- Massaggiare le gengive con un dito pulito o una garza umida.
- Offrire dentaruoli refrigerati, evitando quelli congelati.
- Idratare il bambino e asciugare spesso il mento per prevenire irritazioni.
Con piccoli accorgimenti e un po’ di pazienza, la dentizione nei neonati diventa una fase naturale da affrontare senza ansie eccessive.